Gennaio 2021, freddo, noia, covid… giornate copia incolla… tutte uguali. Non ne posso più! All’ improvviso arriva un messaggio WhatApp, è mamma… è sul gruppo dove di solito scriviamo i mei impegni di lavoro… penso che bello finalmente l’agenzia mi chiama per un casting… leggo “WOW sono in opzione per Bershka” destinazione Barcellona… oddio non ci credo, mi dico Dolma calma, non agitarti lo sai bene cosa vuol dire opzione, vuol dire che stanno valutando mille ragazze e domani mamma ti scriverà Dolma mi spiace è caduta l’opzione, e non pensate sia una cosa rara, purtroppo succede spesso, più spesso di quanto crediate. Ok continuo a studiare, non ci riesco… ho la testa che frulla… è pomeriggio, la mamma dall’ufficio mi chiama, io rispondo cercando di nascondere la mia curiosità, facendo finita di nulla…. lei esordisce - Dolma domani dobbiamo subito andare a fare i tamponi, lunedì si parte per Barcellona ti hanno confermata. - Non vi dico la felicità, avrei voluto dirlo a tutti, ma ho voluto essere scaramantica perchè prima di tutto dovevo fare il tampone sierologico e attendere i risultati del test e poi avrei potuto prendere l’aereo. Fatto il tampone, io e mamma risultiamo negative e allora il via ai preparativi… è sabato e si parte lunedì 18 gennaio, ma io gioco in anticipo e preparo il mio trolley di colore “rosso”. Lunedì 18 gennaio, sveglia all’alba sono le 4.30 del mattino, papà ci porta in aeroporto partiamo da Bergamo, è da un po’ che non prendevo l’aereo, ma entrando all’aeroporto l’atmosfera è quasi surreale, poca gente, mille fogli da compilare, polizia e militari, bar chiusi con sedie e tavoli incellofanati, chissà da quanto tempo erano messi così, mi assale un po’ di malinconia ripensando a come era prima, intendo prima del covid… un bacio a papà, che non può entrare perché lui ci ha fatto solo d’autista e via andiamo al check in… Finalmente siamo in aereo, c’è silenzio, sembra che la gente abbia paura di parlare, ma poi penso… magari è solo assonnata. Arrivate a Barcellona, io e mamma cerchiamo subito un taxi che ci porti in Hotel, sono le 11.00 e abbiamo un’intera giornata davanti a noi… salite sul taxi scopriamo che il nostro hotel è proprio sulla Rambla, che meraviglia! L’hotel è bellissimo, la nostra stanza si trova all’ultimo piano, ha una terrazza meravigliosa e gode di un’ottima vista. Ok ci rinfreschiamo, recuperiamo un pochino le energie e usciamo, lo so non mi posso stancare molto, perché domani sarà giorno di lavoro, però una passeggiata, ci sta! Non è la prima volta che visito Barcellona ci sono stata qualche anno fa e ho dei ricordi bellissimi e quindi nel pomeriggio io e mamma ci facciamo una passeggiata fino al mare, avevo voglia di vedere il mare, quanto mi manca l’estate e la sensazione di libertà che si porta dietro. Sono le 18.00 io non vorrei rientrare, ma mamma dice che domani devo essere riposata e quindi … si rientra in hotel. La serata, trascorre veloce, tra chiacchiere e videochiamate… mi sale un pochino di “ansietta”, perché non so cosa mi aspetta il giorno dopo, so solo che un autista verrà a prendermi alle 7.30. Sveglia presto, colazione in camera… sono carica, arrivo qualche minuto in anticipo alla reception dell’hotel, di lì a poco una grande auto nera con i vetri oscurati si ferma davanti all’ingresso è il mio autista, un saluto a mamma che mi aspetterà in hotel e si parte. Sono in auto il tragitto è abbastanza lungo, ma il panorama fuori è bellissimo stiamo viaggiando costeggiando il mare, mentre il sole da il buongiorno, una meraviglia credetemi!. Prima di andare sul set ci fermiamo in un centro medico a fare un altro tampone, ebbene sì fare la modella ai tempi del covid vuol dire fare un tampone dietro l’altro … entro l’infermiera è già lì che mi aspetta, ok devo farlo, mi faccio coraggio da sola e… finito mi fanno accomodare in una sala d’attesa ed è lì che conoscerò il primo modello che sarà con me per lo shooting di Bershka, scopro anche che tutti noi modelli eravamo nello stesso hotel e che di proposito non ci avevano fatto incontrare fino a questa mattina dopo il tampone. Ok tampone negativo, anche sta volta l’ho scampata, ora l’autista ci porta sul set. Arriviamo, dico arriviamo, perché scopro che siamo in cinque per lo shooting fotografico. E’ tutto meraviglioso, sono nell’azienda di Bershka, non mi sembra vero, io compro spesso questa marca e mi piace, è tutto per organizzato ognuno di noi ha fotografo, hairstylinst, make up artist etc.. prima di iniziare ci danno una piccola colazione, ci fanno un massaggio al viso e poi via si inizia… foto, video cambi di outfit, risate, chiacchiere e piccoli scherzi, in un attimo la giornata vola arrivano le 18.00, l’ora del rientro, un pulmino che ci aspetta e ci carica tutti destinazione hotel, sono felice, ho fatto nuove conoscenze, ho parlato libera dei miei sogni e delle mie ambizioni con ragazzi che come me oltre a fare i modelli, vanno a scuola e coltivano altre passioni… è stato bello, mi sono sentita grande e sì oggi sono un pochino orgogliosa di me… Domani si rientra in Italia, è stato come un sogno… mi piace questo lavoro, perché da che ne dicano in tanti questo è un lavoro a tutti gli effetti. Dopo questa esperienza, rientro in Italia e sono ancora più determinata e convinta voglio impegnarmi per seguire il mio sogno, voglio lasciare un segno in questo mondo e voglio farlo bene!
Barcelona… my first trip as a model
January 2021, cold, boredom, covid ... copy paste days ... all the same. I can not stand it anymore! Suddenly a WhatApp message arrives, it's mom ... it's on the group where we usually write my work commitments ... I think it's nice finally the agency calls me for a casting ... I read "WOW I'm an option for Bershka" destination Barcelona ... oh my I don't believe it, I say to myself Dolma calm down, don't worry you know what option means, it means that they are evaluating a thousand girls and tomorrow mom will write to you Dolma I'm sorry the option has fallen, and don't think it's a rare thing, unfortunately it happens often, more often than you think. Ok, I continue to study, I can't ... my head is whirling ... it's afternoon, my mother calls me from the office, I answer trying to hide my curiosity, getting over nothing .... she begins - Dolma tomorrow we must immediately go to swab, Monday we leave for Barcelona they confirmed you. - I'm not telling you happiness, I wanted to tell everyone, but I wanted to be superstitious because first of all I had to do the serological swab and wait for the test results and then I could have taken the plane. Once the buffer is done, mum and I are negative and then the preparations are underway… it's Saturday and we start on Monday 18th January, but I play in advance and I prepare my “red” trolley. Monday 18 January, wake up at dawn is 4.30 in the morning, dad takes us to the airport we leave from Bergamo, it's been a while since I took the plane, but entering the airport the atmosphere is almost surreal, few people, a thousand sheets to fill out, police and military, closed bars with cellophane chairs and tables, who knows how long they had been like this, a bit of melancholy assails me thinking back to how it was before, I mean before the covid ... a kiss to dad, who doesn't he can enter because he has only chauffeured us and off we go to check in ... Finally we are on the plane, there is silence, it seems that people are afraid to talk, but then I think ... maybe they are just sleepy. Arriving in Barcelona, mom and I immediately look for a taxi to take us to the hotel. It's 11.00 and we have a whole day ahead of us ... get on the taxi and we discover that our hotel is right on the Rambla, how wonderful! The hotel is beautiful, our room is on the top floor, has a wonderful terrace and enjoys an excellent view. Ok, let's cool off, recover a little energy and go out, I know I can't get tired very much, because tomorrow will be a work day, but a walk, there is! It is not the first time I visit Barcelona I was there a few years ago and I have wonderful memories and so in the afternoon mum and I take a walk to the sea, I wanted to see the sea, how much I miss the summer and the feeling of freedom that it carries with it. It's 6.00 pm I don't want to go back, but mom says I have to be rested tomorrow and so she… she goes back to the hotel. The evening goes by quickly, with chat and video calls ... I get a little bit of "ansietta", because I don't know what awaits me the next day, I only know that a driver will come to pick me up at 7.30. Wake up early, breakfast in the room ... I'm full, I arrive a few minutes early at the hotel reception, shortly thereafter a large black car with tinted windows stops in front of the entrance is my driver, a greeting to mom who he will wait at the hotel and off you go. I'm by car the journey is quite long, but the view outside is beautiful we are traveling along the sea, while the sun gives a good morning, a wonder believe me !. Before going to the set we stop in a medical center to take another swab, yes, being a model at the time of the covid means making a swab after another ... within the nurse she is already there waiting for me, ok I have to do it , I take courage on my own and ... when finished they make me sit in a waiting room and that's where I will meet the first model who will be with me for the Bershka shooting, I also discover that all of us models were in the same hotel and that on purpose they didn't let us meet until this morning after the swab. Ok negative buffer, this time too I escaped it, now the driver takes us to the set. We arrive, I say we arrive, because I discover that there are five of us for the photo shoot. It's all wonderful, I'm in the Bershka company, it doesn't seem real to me, I often buy this brand and I like it, it's all organized, each of us has a photographer, hairstylinst, make up artist etc ... before starting they give us a small breakfast, they give us a face massage and then off we go ... photos, video changes of outfits, laughter, chatter and little jokes, in a moment the day flies, 18.00, the time of return, a van waiting for us and he loads us all as a hotel destination, I'm happy, I made new acquaintances, I talked freely about my dreams and my ambitions with guys who, like me, in addition to being models, go to school and cultivate other passages